๐Ÿฎ๐Ÿฑ ๐—”๐—ฃ๐—ฅ๐—œ๐—Ÿ๐—˜ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿฎ, ๐—” ๐—ง๐—˜๐—ฆ๐—ง๐—” ๐—”๐—Ÿ๐—ง๐—” – Manifestazione cittadina

๐˜พ๐™ค๐™ฃ๐™˜๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ง๐™–๐™ข๐™š๐™ฃ๐™ฉ๐™ค ๐™.10:30 ๐™˜.๐™จ๐™ค ๐™‚๐™–๐™ง๐™ž๐™—๐™–๐™ก๐™™๐™ž (๐™–๐™ก๐™ฉ๐™š๐™ฏ๐™ฏ๐™– ๐™—๐™–๐™จ๐™ž๐™ก๐™ž๐™˜๐™– ๐™™๐™š๐™ก๐™ก๐™– ๐™‚๐™๐™ž๐™–๐™ง๐™–) #ReggioEmilia

Come ogni anno vogliamo scendere in piazza il 25 Aprile, e come ormai consuetudine lo vogliamo fare allโ€™interno delle celebrazioni ufficiali della e nella nostra cittร .
Ogni 25 Aprile scendiamo in piazza per celebrare la resistenza partigiana, la sconfitta del nazifascismo e la liberazione dellโ€™Italia, occupata dai nazisti in collaborazione con i fascisti, nonchรฉ la fine della seconda guerra mondiale nei nostri territori.

Ogni anno questa data assume caratteristiche e rivendicazioni differenti perchรฉ, per noi, non รจ e non puรฒ essere mero ricordo o celebrazione asfittica, tanto piรน in questo periodo storico in cui nel nostro paese lโ€™egemonia politica e culturale della destra tenta in ogni modo di sminuire se non cancellare il portato storico e valoriale nato dalla resistenza e da quanti hanno combattuto in essa. Questo 25 Aprile ovviamente cโ€™รจ molto di piรน, la guerra รจ tornata in Europa con il suo carico di morte, distruzione e nuove povertร  per molti, ma anche di grandi affari per pochi.

Nel nostro paese rullano forti i tamburi di guerra, quasi lโ€™intero arco parlamentare, le istituzioni, i grandi media, i loro editorialisti e lโ€™industria degli armamenti lavorano a pieno ritmo sulla necessitร  di sentirsi come parte in guerra, mentre la maggioranza degli italiani la pensa in maniera diametralmente opposta. Noi siamo allโ€™interno di questa maggioranza. Una maggioranza che viene sistematicamente attaccata e denigrata ogni giorno ma che nonostante sia sottoposta ad un martellamento costante da piรน di un mese continua a mantenere salda la propria idea, senza timori e a testa alta. Per questo invitiamo tutti e tutte a scendere in piazza per dare una risposta collettiva a chi ci vorrebbe proni e intimoriti dalla propaganda in atto nel nostro paese, portando anche la nostra solidarietร  e complicitร  con lโ€™ANPI vergognosamente attaccata in questi giorni per le proprie posizioni.

Non sceglieremo se stare dalla parte del governo imperialista e aggressore Russo o dalla parte del governo corrotto e nazionalista Ucraino(due facce della stessa medaglia), ma staremo come sempre con le popolazioni colpite dalla guerra con quanti soffrono e muoiono sotto le bombe in Ucraina, con quanti vengono incarcerati in Russia o con quanti vengono denigrati perchรจ assumono posizioni critiche e pacifiste.

Nonostante questa guerra vede contrapporsi uno stato invasore e uno stato occupato essa รจ comprensibile solo come ulteriore degenerazione della crisi del capitalismo globale, che ha giร  mostrato il suo volto di morte in molti modi. Eโ€™ questo sistema globale fondato sullo sfruttamento e sulla supremazia che produce le condizioni della guerra e non ci faremo trascinare da una parte o dall’altra lasciandoci ingannare dalla propaganda di chi ci vuole fare credere che solo riempiendo il mondo di armamenti si possa arrivare ad un sistema di Pace globale lungo e duraturo.

Scendiamo in piazza per dichiarare con forza la nostra avversione allโ€™aggressione militare della governance russa al territorio e alla popolazione ucraina. Scendiamo in piazza per dichiarare la nostra avversitร  alla governance italiana ed europea che decidono di destinare decine e decine di miliardi alle spese militari, miliardi che invece dovrebbero servire, almeno come prioritร , per migliorare i sistemi pubblici scolastici, sanitari e dei trasporti, per la lotta al dissesto idrogeologico dei territori e al riscaldamento globale, per la conversione ecologica del modello di sviluppo e per un reale piano di contrasto e prevenzione alle morti sul lavoro.

Le guerre le decidono i governi e i loro apparati, i militari che le combattono e i civili che le subiscono non hanno scelta, noi che una scelta lโ€™abbiamo, possiamo e dobbiamo scegliere di lottare contro quel sistema che la produce e la legittima e questo 25 Aprile abbiamo la possibilitร  di farlo, in tanti e tante.

๐ฟ๐‘Ž๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘–๐‘œ ๐ด๐‘„16 – ๐ถ๐‘Ž๐‘ ๐‘Ž ๐ต๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘œ๐‘™๐‘Ž – ๐ด๐‘ ๐‘ . ๐ถ๐‘–๐‘ก๐‘ก๐‘Žฬ€ ๐‘€๐‘–๐‘”๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘’