mercoledì 2 febbraio alle h.18.30 presidio in piazza Prampolini
In queste settimane l’Egitto, e con esso buona parte del Maghreb, si sta mobilitando contro un regime corrotto e oppressivo.
Una nuova generazione di cittadini chiede la fine del regime del presidente Mubarak, rivendicando radicalmente diritti e democrazia.
In un paese nel quale è stato attivato il coprifuoco, vengono annullate le libertà di manifestazione e di informazione, addirittura viene spenta la rete, vero e proprio mezzo di organizzazione e amplificazione delle proteste, ogni giorno migliaia di donne e uomini scendono per le strade sfidando il regime e subendo violenze inimmaginabili per un paese civile.
Il tragico bilancio parla già di centinaia di morti e migliaia di feriti e le immagini che ci giungono sono agghiaccianti.
La rivoluzione egiziana non è così lontana da ciò che avviene anche nel cuore dell’Europa e del resto del mondo, è una rivoluzione che ci restituisce un nuovo protagonismo di una società civile che non accetta più governi dispotici e manipolatori, che non accetta più la miseria e la crisi economica dei banchieri e degli imperi finanziari e lo afferma in modi radicali nelle strade e nelle piazze delle città.
Per questi motivi, mercoledì 2 febbraio alle h.18.30 in piazza Prampolini scenderemo in piazza a fianco dei popoli che si ribellano.
Solidarietà e appoggio al popolo egiziano ed a tutti i popoli ribelli! Contro tutti i governi che uccidono e reprimono!
LABORATORIO AQ16 – Ass. CITTA’ MIGRANTE