Come realtà femministe e transfemministe cittadine, che insieme stanno costruendo la mobilitazione dell’ 8 marzo, data annuale di convergenza e lotta, non possiamo accettare la presenza di Roberto Fiore, leader di Forza nuova a Reggio Emilia, in questa stessa data.
Prendiamo atto dai giornali della richiesta di Forza Nuova, fatta alla questura, per l’autorizzazione di un presidio proprio il giorno dell’ 8 marzo.
Forza Nuova è un gruppo neofascista, che propone un modello di società machista, razzista, omo-lesbo-bi-trans-fobica.
Una società che si fonda sulla diffidenza e sulla violenza.
L’8 marzo è ovunque data di mobilitazione in cui invece persone, realtà sociali, politiche, sindacati attraversano portando avanti l’idea di una società curante, solidale, inclusiva e soprattutto transfemminista.
Transfemminismo. Una parola che fa molta paura all’ estrema destra di tutto il mondo, perché carica di un’ energia trasformativa e arginante di questa avanzata autoritaria che sia nel nostro paese che in altri paesi europei, come in Germania, sta avvenendo.
Come ogni anno l’8 marzo saremo marea nelle piazze e nelle strade della nostra città, dal mattino alla sera. Qualsiasi tentativo di Forza Nuova di entrare in città, soprattutto in quella giornata, troverà una risposta forte e oppositiva.
Roberto fiore parla di estirpare i “poteri forti” dal nostro territorio.
Forse non ha capito che deve fare i conti con un tessuto sociale molto radicato e impossibile da estirpare.
Se verrà autorizzato in qualsiasi forma la presenza di Fiore e del suo partito noi saremo pronte a contestarlo, perché l’odio e il fascismo non possono essere tollerati.
Mandiamo inoltre la nostra solidarietà all’ ANPI per la querela ricevuta direttamente da Fiore. L’antifascismo non si silenzia.
Assemblea cittadina
L’OTTOMarzoRe