ALL EYES ON #RAFAH – CESSATE IL FUOCO SUBITO!

Corteo 1 giugno h.15, Gabella di Via Roma #ReggioEmilia 

Dalla giornata di ieri siamo costretti a osservare la morte generata da un ennesimo attacco di Israele su Gaza. Questa volta l’attacco è avvenuto con dei bombardamenti feroci sul campo profughi dell’ UNRWA a Rafah, bruciando vivi corpi di uomini, donne e bambinɜ. Rafah è l’ultimo “luogo sicuro” (se ancora possiamo chiamarlo così),  l’ultimo tassello per Israele per completare questo progetto mostruoso di genocidio dell’ intero popolo palestinese. 
Le immagini di ieri e di questi ultimi 6 mesi non ci lasciano impassibili. Non possono. 

Mentre in questi mesi Israele ha continuato con efferatezza i suoi attacchi,  sono state inutili le risoluzioni ONU o le sentenze della Corte Penale Internazionale.
 L’Occidente non si smuove davanti al massacro di un popolo, ma anzi continua a inviare armi e a alimentare i finanziamenti per un’ economia di guerra, perseguendo una logica coloniale per cui alcuni popoli sono subumani e conquistabili. 
Arrivati ad oggi però questa logica deve essere ribaltata.
 Rafah e i 2 milioni di palestinesi rifugiati vanno difesi e noi tuttə dobbiamo continuare la mobilitazione per un cessate il fuoco immediato!
 Le acampade universitarie continuano da settimane per dimostrare solidarietà al popolo palestinese, fare pressione sui governi occidentali, complici di questo genocidio, e per rompere ogni accordo che le istituzioni universitarie hanno con Israele e con il settore delle armi, tra cui l’azienda italiana Leonardo, che ha il primato e che ancora commercia armi con Israele. 
Guardando alle esperienze universitarie, 
vogliamo anche noi tornare nelle piazze e nelle strade di Reggio Emilia, per non permettere la “normalizzazione” di ciò che sta accadendo. 
La ricaduta immediata colpirà come sempre in basso, in primo luogo tutte quelle persone e progetti politici che invece lavorano da anni per una Palestina ed un medio oriente più giusto e libero.
Per quanto la nostra incisività ci sembri limitata non possiamo ritirarci davanti a questa inevitabile escalation del conflitto che trasformerà gli assetti globali e locali. 
Scendiamo in piazza ancora una volta in solidarietà del popolo palestinese, per pretendere un cessate il fuoco immediato su Rafah e per un intervento concreto per mettere fine al colonialismo sionista. 

ALL EYES ON RAFAH! CORTEO H. 15 QUESTO SABATO DALLA GABELLA DI VIA ROMA