SABATO 8 OTTOBRE 0RE 15.30
TORNEO
WELCOME!
Giochiamo a calcio con i migranti arrivati da Lampedusa
Puoi partecipare con la squadra della tua associazione,del tuo collettivo,
dei tuoi amici o come singolo
LO SPORT UNISCE
DIAMO UN CALCIO AL RAZZISMO
Per iscrizioni: cittamigrante@gmail.com
349/0977015
Presso Campo di Cadè (RE)
Via Reggiolo
Siete tutte e tutti invitati a fare il tifo!
Promuovono
Ass. Città Migrante, Ass. GA3, Emergency RE, Amnesty International RE
L’associazione Città Migrante, Ga3, Asnocre e i gruppi locali di Emergency ed Amnesty International promuovono il torneo Welcome!, manifestazione sportiva -giochiamo a calcio coi migranti arrivati da Lampedusa, sabato 8 ottobre a partire dalle 15.30 presso il campo si Cadè , Via Reggiolo (Reggio Emilia).
Il torneo coinvolge molte persone che si sono organizzate in squadre e i migranti arrivati da Lampedusa che abitano e vivono il nostro territorio. Al torneo parteciperanno sia squadre della provincia che provenienti da fuori, oltre che squadre miste di singoli cittadini di ogni provenienza.
L’idea è quella di offrire occasioni di scambio socialità e relazioni per costruire reti e legami fra le persone, in questo caso utilizzando lo sport come strumento per unire e contro il razzismo, come recita lo slogan della giornata: diamo un calcio al razzismo! Il percorso che come associazioni già da tempo mettiamo in campo, come per esempio la festa organizzata alla Gabella di via Roma lo scorso giugno ( che ha visto la partecipazione di più di 100 persone) è quello di cercare di offrire un’accoglienza vera che possa andare oltre il vitto e l’alloggio ma che sia in grado di costruire opportunità nel territorio.
Oltre a costruire reti sociali il torneo è anche strumento importante per ribadire la nostra indignazione rispetto alle politiche in tema di immigrazione portate avanti dal Governo, pensiamo soltanto alla deportazione dei migranti con le navi lager e alle manganellate a Lampedusa.
Inoltre proprio in questi giorni scadranno (alcuni sono anche già scaduti) i permessi di soggiorno per motivi umanitari rilasciati sulla base del Decreto del 5/4/2011 ai cittadini tunisini arrivati a Lampedusa agli inizi dello scorso aprile e dal Ministero dell’Interno non sono ancora arrivate indicazioni rispetto alla possibilità di proroga. Questo significa che chi non avrà trovato un lavoro finirà nel vortice della clandestinità o si vedrà costretto a ricorrere al mercato nero della compravendita di un lavoro.
Il problema della clandestinità potrebbe presentarsi nei prossimi mesi anche ai profughi provenienti dalla Libia originari di paesi dell’Africa subsahariana in caso che sia respinta la domanda di asilo perché potrebbe non rientrare nelle regole rigide della protezione internazionale
Per tutti questi motivi il torneo welcome oggi più che mai grida dignità non clandestinità!
Tutte e tutti invitati a tifare per la dignità!