RASSEGNA DI PROIEZIONI

 

L’ Associazione Città Migrante in collaborazione con il progetto Caffè Babele organizza dal 10 febbraio 2008 al 13 aprile 2008 un ciclo di cinque proiezioni domenicali che ha voluto chiamare "I diritti non hanno confini".
Con questa iniziativa l’Associazione vuole dare alcuni spunti di
riflessione in merito ai percorsi di lotta per l’emancipazione degli
esseri umani dalla moderna schiavitù globale.
Il percorso si snoda
partendo dalle flessibili forme di lavoro schiavo nella Metropoli
Europa spingendosi fino al confine sud mediterraneo; tracciando un
sentiero che dalle rivolte anticoloniali algerine degli anni ’50
arriva fino alla perfezione scientifica con cui vengono sviluppate le
strategie israeliane per vessare ed annientare un popolo ed una
cultura: la Palestina. Palestina che oggi si può ritenere il più grande
Cpt sperimentale a cielo aperto del mondo, dove milioni di esseri umani
subiscono la logica di dominio imperiale che, una volta testata
l’efficacia, viene poi esportata su vasta scala. Tecniche militari e di
polizia ad alto rendimento, impianti culturali di massa per
l’annichilimento psicologico del migrante e dispositivi legislativi che
da Shengen fino alle Ordinanze comunali incentivano regimi di apartheid
e di nuovo colonialismo.

Questa iniziativa è dedicata ad "Abu",
quattordicenne afghano, trovato morto legato ad un tir a Bertinoro,
Forlì il 23 gennaio 2008.
Morto di confine, vittima di una guerra che non ha scelto.

Appuntamenti:

Domenica 10 febbraio, h.16.00
In questo mondo libero…
Ken Loach

Angie è una giovane donna divorziata con un figlio
undicenne, Jamie, che vive con i nonni. Licenziata in tronco da
un’agenzia per cui procurava manodopera proveniente dai paesi dell’Est,
Angie decide di mettersi in proprio. Insieme all’amica Rose crea
un’agenzia di reclutamento che gestiranno in coppia. Il confronto con
la realtà dell’immigrazione, clandestina e non, le imporrà delle scelte
che non andranno tutte nella stessa direzione. Loach afferma: "Lo
sfruttamento è cosa nota a tutti. Quindi non si tratta di una novità.
La cosa che ci interessa di più è sfidare la convinzione secondo la
quale la spregiudicatezza imprenditoriale è l’unico modo in cui la
società può progredire; l’idea che tutto sia merce di scambio, che
l’economia debba essere pura competizione, totalmente orientata al
marketing e che questo è il modo in cui dovremmo vivere. Ricorrendo
allo sfruttamento e producendo mostri".

Domenica 24 febbraio, h.16.00
Ogni cosa è illuminata
Liev Schreiber

Un giovane ebreo americano decide di andare alla
ricerca della donna che durante la Seconda Guerra Mondiale in un
villaggio in Ucraina aveva salvato la vita a suo nonno, nascondendolo
durante un raid dei Nazisti. Il ragazzo viene aiutato nella sua ricerca
da Alex, un ragazzo del luogo.

Domenica 9 marzo, h.16.00
Private
Saverio Costanzo

Riflessione sulla guerra israelo-palestinese vista a
Gaza dall’esperienza (tratta da una storia vera) di una famiglia
palestinese che abita in una casa situata tra un villaggio palestinese
e un insediamento isrealiano. Data la posizione strategica,
l’abitazione viene occupata dall’esercito israeliano ma a seguito del
rifiuto del padre, di abbandonare la casa, inizia una drammatica
convivenza. La ripartizione logistica degli spazi della casa fatta
dagli invasori obbliga il professore con la sua famiglia al pian
terreno mentre il primo piano viene occupato dai soldati israeliani.
L’osservazione del conflitto attraverso gli occhi di una famiglia
palestinese con accurate descrizioni sulle differenti reazioni dei
cinque figli e dei genitori a questa restrizione dei loro spazi vitali,
presenta in modo molto efficace le differenze tra due popoli nella loro
complessità: attraverso differenti comportamenti, stili di vita e modi
di pensare dei vari personaggi.

Domenica 30 marzo, h.16.00
Paradise Now
Hany Abu-Assad

Due amici palestinesi, sono stati reclutati come
kamikaze. Il giorno prima sella loro missione decidono di passare il
tempo per l’ultima volta in compagnia delle loro famiglie. L’indomani,
arrivato il momento fatidico, qualcosa non va e i due che si perdono di
vista, dovranno fare i conti con la paura…

Domenica 16 aprile, h.16.00
La Battaglia di Algeri
Gillo Pontecorvo

Nell’ottobre 1957, mentre i paracadutisti del
colonnello Mathieu rastrellano la Casbah, Ali La Pointe, uno dei capi
della guerriglia algerina, rievoca il passato, l’organizzazione
dell’FLN (Fronte di Liberazione Nazionale), gli attentati, gli
scioperi, le delazioni. Ali La Pointe è ucciso, ma tre anni dopo, in
dicembre, il popolo algerino scende in piazza, proclamando la propria
volontà di indipendenza

Tutte le proiezioni avranno luogo presso:
Laboratorio Aq16, via F.lli Manfredi 14, ex Foro Boario, RE

 

3 risposte a “RASSEGNA DI PROIEZIONI”

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