#25aprile π°π³π¦ 10:00, ππ°π³π΄π° ππ’π³πͺπ£π’ππ₯πͺ (π₯π’π·π’π―π΅πͺ π’πππ’ ππ’π΄πͺππͺπ€π’ π₯π¦πππ’ ππ©πͺπ’π³π’) #reggioemilia
Il 25 Aprile celebriamo insieme lβ80Β° anniversario del giorno della #liberazione!
Questβanno non Γ¨ come gli altri, 80 anni dalla vittoria della Resistenza al nazi-fascismo non sono una passeggiata nel tempo, ma il corso di vita di una generazione che il 25 Aprile del 1945 ha conquistato, lottando e combattendo, il diritto di tuttΙ di lottare per cambiare il destino di una Storia altrimenti iniqua catastrofica e opprimente. Parteciperemo alle celebrazioni dellβ80Β° anniversario del giorno della Liberazione dopo il successo della campagna antifascista βDove siamo noi non saranno loroβ, che attraverso numerose iniziative, contributi e pratiche, ha portato in piazza, con due cortei, quasi 10mila persone.
In poco piΓΉ di un mese di mobilitazione singolare e collettiva, di antifascismo militante e antifascismo βstoricoβ, dai quartieri e dagli spazi sociali, dalle sedi associative e istituzionali, si Γ¨ alzato quellβargine politico e sociale che ha impedito categoricamente a forze neofasciste quali Rete dei patrioti e Casapound di rigurgitare la propria identitΓ tossica sulla cittΓ e nelle sue strade.
Celebreremo questo 25 Aprile con la consapevolezza che siamo chiamate a nuove battaglie, 80 anni dopo quel giorno di vittoria collettiva, disperanza e di nuova Storia, il mondo Γ¨ completamente trasformato e mutato. La reazione neoliberista che la nostra generazione fronteggia da molti anni ha raggiunto un nuovo culmine di violenza e di ingiustizia sociale, stracciando le conquiste delle lotte del secolo scorso.
In questi giorni Γ¨ passato un Decreto Legge, il cosiddetto Pacchetto Sicurezza, emanato come se il paese fosse in regime di emergenza. Γ il decreto che segna un passaggio di fase nella svolta autoritaria del nostro paese, e che a poche ore dallβentrata in vigore ha mostrato il suo volto con le cariche indiscriminate e i fermi arbitrari al corteo nazionale in solidarietΓ al popolo palestinese di sabato 12 Aprile a Milano.
Per questo abbiamo lanciato 60 giorni di agitazione per ricacciarlo infondo agli archivi e lo facciamo partendo da qui, da questo 25 aprile, celebrando la libertΓ di resistere. Resistere Γ¨ una necessitΓ sociale, un punto di partenza, per cambiare il corso degli eventi. Ma il diritto di resistenza non Γ¨ scontato, nΓ© la responsabilitΓ che esso comporta, ovunque venga rivendicato, che sia qui o in Ucraina, in Palestina o altrove, ha bisogno di un orizzonte da superare e unβidea da realizzare.
Le nostre nonne e nonni partigiani ci hanno insegnato che lβutopia Γ¨ realizzabile, anche contro i potenti e pericolosi nel mondo, anche quando la miseria della guerra ci appare dilagante e nessuna altra alternativa possibile.
Per questo, ottanta anni dopo realizzarla tocca a noi a partire dalla lotta contro i nuovi nazionalismi e le nuove idee di supremazia e sfruttamento che si sono imposte e che in paesi come lβItalia si sono fatte governo.
La storia la fanno i corpi in movimento, e quei corpi in questi ottanta anni non si sono mai fermati!
Ci vediamo il 25 Aprile alle 10:00 di fronte alla basilica della Ghiara, incorso Garibaldi!
Dove siamo noi non saranno loro!
