Sportello solidale di Città Migrante: presentazione del report 2024

Sabato 5 aprile alle ore 11, presso la sede di Città Migrante, ( Viale Risorgimento 2/1 RE) presenteremo i dati del 2024 dello sportello di Città Migrante, attivo dal 2007.

In questi anni, abbiamo incontrato centinaia di persone che hanno condiviso con noi le loro esperienze e le difficoltà che affrontano, spesso legate alle complessità della legislazione vigente.
Attraverso il nostro lavoro, le abbiamo accompagnate, fornito supporto concreto e indirizzate agli uffici competenti per risolvere le problematiche più urgenti.

Abbiamo monitorato con attenzione l’evoluzione delle normative, i cambiamenti sociali e le trasformazioni globali, raccogliendo testimonianze e dati che ci hanno permesso di comprendere meglio i fenomeni migratori e le sfide che queste persone incontrano.
Inoltre, abbiamo denunciato situazioni di ingiustizia e le abbiamo portate all’attenzione pubblica, contribuendo a sensibilizzare la comunità su questioni cruciali.

Questa presentazione sarà un momento per riflettere insieme sulle dinamiche emerse e sul ruolo dello sportello come strumento di supporto e di osservazione. Vi aspettiamo per condividere dati, esperienze e visioni future.

Presentazione de “Le prime gocce della tempesta” di Leonardo Bianchi

SABATO 15 MARZO ORE 16.30 – CENTRO SOCIALE GATTO AZZURRO – GATTAGLIO
VIA DEL GATTAGLIO 30, #REGGIOEMILIA


Presentazione del saggio “Le prime gocce della tempesta” di Leonardo Bianchi.
E’ recente la notizia della scarcerazione di Luca Traini, che nel lontano Febbraio 2018 ha tentato una strage a sfondo razziale nella città di Macerata, per vendicare, secondo le sue testuali parole, l’omicidio di Pamela Mastropietro, uccisa da un pusher di origine nigeriana. Non pensiamo che la riflessione vada fatta sulla brevità della pena, nè sulla giustizia del nostro paese. Bisogna però riflettere sulle idee che hanno armato la mano di Traini, il brodo culturale che prima ha causato e poi ha giustificato un gesto tanto efferato.

In Italia sono tanti gli episodi simili a quello di Luca Traini: la strage dei Senegalesi a Firenze il 13 Dicembre 2011 con la morte di Samb Modou e Diop Moor per mano del militante di CasaPound Gianluca Casseri, la morte di Emmanuel Chidi Namdi a Fermo straziato da Amedeo Mancini, fan degli Zeta Zero Alfa, gruppo NaziRock capitanato da Gianluca Iannone leader di CasaPound.

Per questo abbiamo pensato di presentare il libro di Leonardo Bianchi “Le prime gocce della tempesta, miti armi e terrore dell’estrema destra globale”; per capire in quale clima favorevole si muovono i cosiddetti “lupi solitari”, stragisti di estrema destra, e per sottolineare il clima di terrore che in diversi paesi dell’Europa ha armato persone fragili e confuse, tramite una retorica suprematista razzista.

Da dove nasce questo pensiero? Quali sono le sue radici storiche? Come i governi di estrema destra ne sono l’alveo infetto? Di questo parleremo con Leonardo Bianchi nel momento in cui anche sul territorio della nostra città si muovono gruppi di estrema destra, che trovano consenso nel dibattito pubblico agitando l ‘odio sociale verso i migranti e i più deboli della società… non mancate!

LEONARDO BIANCHI è editor di Facta.
Ha lavorato a lungo per VICE Italia. Collabora con Valigia Blu, Internazionale e altre testate. Cura una newsletter sulle teorie del complotto chiamata «Complotti!» e seguita da migliaia di iscritti


#8marzo 𝘼𝘽𝘽𝙄𝘼𝙈𝙊 𝙍𝘼𝘿𝙄𝘾𝙄 𝙋𝙍𝙊𝙁𝙊𝙉𝘿𝙀, 𝙀𝙎𝙏𝙄𝙍𝙋𝙄𝘼𝙈𝙊 𝙁𝙄𝙊𝙍𝙀

𝙎𝘼𝘽𝘼𝙏𝙊 𝟴 𝙈𝘼𝙍𝙕𝙊 𝙃.𝟭𝟬 𝙋𝙄𝘼𝙕𝙕𝘼 𝙁𝙊𝙉𝙏𝘼𝙉𝙀𝙎𝙄 #ReggioEmilia
𝘼𝘽𝘽𝙄𝘼𝙈𝙊 𝙍𝘼𝘿𝙄𝘾𝙄 𝙋𝙍𝙊𝙁𝙊𝙉𝘿𝙀, 𝙀𝙎𝙏𝙄𝙍𝙋𝙄𝘼𝙈𝙊 𝙁𝙄𝙊𝙍𝙀
𝘿𝙊𝙑𝙀 𝙎𝙄𝘼𝙈𝙊 𝙉𝙊𝙄 𝙉𝙊𝙉 𝙎𝘼𝙍𝘼𝙉𝙉𝙊 𝙇𝙊𝙍𝙊

Nei giorni scorsi Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, ha rilanciato nuovamente la sua presenza in città e l’apertura di una sede del partito.
Ha promesso di presentarsi con un presidio in Piazza Fontanesi proprio nella giornata dell’ 8 marzo, una giornata che da sempre è caratterizzata dalla lotta dei movimenti femministi e transfemministi.

È chiara per noi la provocazione di Fiore.
Gruppi neofascisti come quelli di Forza Nuova demonizzano le lotte per combattere la violenza di genere, per l’educazione affettiva e al consenso nelle scuole, per il riconoscimento delle soggettività queer in tutti gli ambiti della vita. Vediamo una continuità tra le dichiarazioni omo-lesbo-bi-transfobica di Forza Nuova e le politiche del governo Meloni.
Il loro nemico è la nostra autodeterminazione perché è sabbia nel loro ingranaggio reazionario.

Per questo sabato mattina saremo ovunque in città con movimenti e azioni, incluso in Piazza Fontanesi dalle ore 10:00 con un volantinaggio pubblico, per presidiare la piazza e non permettere l’ingresso di Roberto Fiore. Per dimostrare quanto sono profonde le radici antifasciste e transfemministe nella nostra città!

La giornata dell’ 8 marzo sarà caratterizzata da movimenti ovunque:
In mattinata saremo anche con presidio del comitato bosco ospizio davanti al Conad via Luxembourg e nel pomeriggio saremo per le piazze e le strade della città!

🚩𝐇. 𝟏𝟓:𝟑𝟎 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐢𝐨𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐢
❤️‍🔥 𝐇. 𝟏𝟕:𝟎𝟎 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐞𝐨

NON VOGLIAMO I FASCISTI A #REGGIOEMILIA, NE’ l’#8MARZO NE’ MAI

Come realtà femministe e transfemministe cittadine, che insieme stanno costruendo la mobilitazione dell’ 8 marzo, data annuale di convergenza e lotta, non possiamo accettare la presenza di Roberto Fiore, leader di Forza nuova a Reggio Emilia, in questa stessa data.

Prendiamo atto dai giornali della richiesta di Forza Nuova, fatta alla questura, per l’autorizzazione di un presidio proprio il giorno dell’ 8 marzo.
Forza Nuova è un gruppo neofascista, che propone un modello di società machista, razzista, omo-lesbo-bi-trans-fobica.
Una società che si fonda sulla diffidenza e sulla violenza.
L’8 marzo è ovunque data di mobilitazione in cui invece persone, realtà sociali, politiche, sindacati attraversano portando avanti l’idea di una società curante, solidale, inclusiva e soprattutto transfemminista.

Transfemminismo. Una parola che fa molta paura all’ estrema destra di tutto il mondo, perché carica di un’ energia trasformativa e arginante di questa avanzata autoritaria che sia nel nostro paese che in altri paesi europei, come in Germania, sta avvenendo.

Come ogni anno l’8 marzo saremo marea nelle piazze e nelle strade della nostra città, dal mattino alla sera. Qualsiasi tentativo di Forza Nuova di entrare in città, soprattutto in quella giornata, troverà una risposta forte e oppositiva.
Roberto fiore parla di estirpare i “poteri forti” dal nostro territorio.
Forse non ha capito che deve fare i conti con un tessuto sociale molto radicato e impossibile da estirpare.

Se verrà autorizzato in qualsiasi forma la presenza di Fiore e del suo partito noi saremo pronte a contestarlo, perché l’odio e il fascismo non possono essere tollerati.

Mandiamo inoltre la nostra solidarietà all’ ANPI per la querela ricevuta direttamente da Fiore. L’antifascismo non si silenzia.

Assemblea cittadina
L’OTTOMarzoRe

NO BORDER FEST – Cibo, musica e politica a #ReggioEmilia

Vi aspettiamo al NO BORDER FEST, una giornata di dibattito, cibo e musica per festeggiare insieme al #LabAQ16 (via f.lli Manfredi, 14 a Reggio Emilia) 17 anni di attività dell’associazione Città Migrante!
Apertura cancelli ore 16.00
troverai il market con artigianato, Artist3, abbigliamento Vintage, illustrazioni, Handmade , Street Food & more

 

ore 17 Tavola rotonda
“La cittadinanza italiana: diritto o privilegio? È tempo di cambiamento”
Intervengono:
– Marwa Mahmoud, assessora a Politiche educative, con deleghe
a Scuole e Nidi dell’Infanzia, Scuola dell’Obbligo, Comunità
educante, Formazione professionale, Intercultura e Diritti umani.
– Sonny Olumati, vicepresidente dell’associazione Italiani Senza
Cittadinanza
– Takoua Ben Mohamed, fumettista, graphic journalist e
videomaker
– Diana Bota, attivista reggiana per il diritto alla cittadinanza
– Soda Mareme Tall, reggiana senza cittadinanza.
Modera Federica Zambelli, presidente dell’associazione Città
Migrante.

 

ore 20.00 Cucine Senza Frontiere
Cucina dallo Sri Lanka
contributo 10 euro
ore 21.00 musica live
Lab. Assiko Migrante, Hakuna Matata, Sara de Queen of Saba, Jahspora Crew dj set . & more
contributo 5 euro

 

Per informazioni e prenotazione cena : cittamigrante@gmail.com,
SMS e WhatsApp 346 379 0545

 

Il ricavato dell’iniziativa sostiene i progetti dell’associazione Città Migrante.
L’associazione Città Migrante nasce a Reggio Emilia nell’ottobre del 2007 ed è composta da persone di origine italiana e non che insieme vogliono promuovere una cultura dell’accoglienza, e favorire nuove forme di interazione fra “vecchi” e nuovi” cittadini per costruire una città includente e solidale in cui i diritti siano garantiti a tutte e tutti



La libertà sotto processo: no al #DDL1660

Il cosiddetto Nuovo pacchetto sicurezza è un disegno di legge (1660) del governo che mira a processare e incarcerare tutto ciò che non si conforma al modello sociale e culturale della destra.

Non colpirà solo fette marginali o le parti maggiormente attive della popolazione ma colpirà tutt*.

Il miglior modo per contrastarlo è conoscerlo, per questo vi invitiamo giovedì 3 ottobre, alle 21:00, al Laboratorio AQ16 a discuterne insieme a noi e a due avvocati del foro di Reggio Emilia: 𝗩𝗮𝗶𝗻𝗲𝗿 𝗕𝘂𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗟𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗟𝗮𝗿𝗼𝗰𝗰𝗮.

Laboratorio AQ16 / Città Migrante / Casa Bettola / ADL Cobas

CHIUSI DENTRO – presentazione del libro in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

In occasione del #WorldRefugeeDay, a #ReggioEmilia presso l’Ostello della Ghiara, in via Guasco 6, presenteremo il libro
CHIUSI DENTRO
I campi di confinamento nell’Europa del XXI secolo.
Prefazione di Livio Pepino . A cura di RiVolta ai Balcani

Con la presenza di
Gianfranco Schiavone – Coautore del libro e presidente di ICS ( Consorzio Italiano di Solidarietà)
Michele Rossi – Coautore del libro e direttore di Ciac Parma
Modera Federica Zambelli – Città Migrante

L’Europa muore ai suoi confini. “Chiusi dentro” è l’analisi critica più aggiornata delle politiche di respingimento dei migranti a livello internazionale: dall’esternalizzazione delle frontiere alla creazione di veri e propri campi di confinamento dentro e fuori l’Ue. Italia inclusa.
C’è un filo rosso che unisce i lager libici, i campi di transito bosniaci, i centri di detenzione lituani o greci e i Cpr italiani. È quello del trattenimento e della segregazione di migliaia di persone in movimento, spogliate della propria dignità e dei propri diritti.
Questo libro si propone di rispondere a domande cruciali, attraverso un’indagine approfondita delle politiche europee sull’asilo e sull’immigrazione.
Descrive, a più voci, i casi di Bosnia ed Erzegovina, Grecia, Lettonia e Lituania, Macedonia del Nord, Libia, Polonia, Serbia, Turchia, e infine dell’Italia.
Esplorando temi di grande attualità come l’impiego della tecnologia nella violazione dei diritti umani, il ruolo delle Agenzie internazionali (Frontex in primis), la cancellazione del diritto d’asilo, i respingimenti alle frontiere esterne dell’Ue e le “riammissioni” ai confini interni.
Si tratta ancora oggi di prassi illegittime e sistematiche, che l’Unione europea vorrebbe far diventare la “nuova normalità”. Conoscere e raccontare le pratiche di resistenza rappresenta il primo passo per contrastare questa eclissi.

Con i contributi di: Matteo Astuti, Alexandra Bogos, Caterina Bove, Anna Brambilla, Silvia Carbonari, Duccio Facchini, Robert Ford, Hannah Huser, Mahmut Kacan, Nikola Kovačević, Monica Massari, Keely McDonnell, Andrea McTigue, Davide Pignata, Michele Rossi, Erminia Rizzi, Luca Rondi, Gianfranco Schiavone, Ivana Stojanova, Meleanna Sunderland, Manuela Valsecchi

Per il diritto d’asilo e la libertà di movimento #noborders

La Road Map per il diritto di asilo e la libertà di movimento arriva a #ReggioEmilia
Il 6 aprile alle 17.00, presso la sede di Città Migrante – Viale Risorgimento 2/1 Reggio Emilia – ci troveremo per un incontro di formazione per esaminare il patto e le sue ricadute sull’Italia.
Verso la fine del diritto d’asilo in Europa?

Durante l’incontro, introdotto da Federica Zambelli (Città Migrante), Gianfranco Schiavone (CIS e ASGI) analizzerà i momenti chiave della storia del Patto Europeo che hanno portato alle recenti riforme che, il 20 dicembre 2023, hanno portato il Consiglio e il Parlamento europeo ad un accordo su quattro regolamenti chiave sottoposti a voto finale di approvazione da parte del Parlamento, prevista per metà aprile 2024:
1) un nuovo regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione (detto Reg. Ramm) che sostituisce il vigente Reg. Dublino III;
2) l’introduzione di un nuovo regolamento finalizzato alla gestione delle migrazione e in caso di crisi;
3) l’introduzione di un nuovo regolamento che introduce una procedura di screening alla frontiera;
4) la riforma della Direttiva 2013/32/Ue in materia di procedura comune di asilo adottando al suo posto un più stringente Regolamento.

Ci interrogheremo su quali siano le finalità della riforma, su quali rischi tale riforma comporterà per il sistema di asilo in UE, nonché sulle conseguenze della cessione delle responsabilità giuridiche – imposte dagli accordi internazionali – su paesi terzi.

Presenti in qualità di organizzatori:
Ass. Città Migrante,
Avvocato di Strada – Reggio Emilia, Passaparola,
Ass. Partecipazione,
Gruppo Laico Missionario,
Coop Vivere la Collina,
Cooperativa Centro Sociale “Papa Giovanni XXIII” – s.c.s. Onlus


#NOCPR in #EmiliaRomagna

2 marzo- da #ReggioEmilia verso la #manifestazione regionale contro i CPR.
Ritrovo in stazione dei treni a Reggio Emilia alle 12.45 raggiungeremo insieme il corteo a Ferrara.

MANIFESTAZIONE NO CPR
SABATO 02 MARZO ORE 15 FERRARA

(Concentramento Piazzale Poledrelli)
Il Governo Meloni sta rilanciando il sistema dei CPR (Centri di Permanenza per i Rimpatri) dichiarando di volerne aprire almeno uno in ogni regione ed è stata confermata l’esistenza di uno studio di fattibilità per l’apertura di un centro a Ferrara.
Attualmente i CPR in Italia sono 10, tre dei quali sotto indagine per reati tra quali truffa, maltrattamenti, violenza privata pluriaggravata, falso ideologico, oltre a reati fiscali. Tra le accuse, come emerso anche da diverse inchieste, la somministrazione forzata di psicofarmaci e la negazione di cure.
I CPR sono luoghi inaccessibili, dove di continuo avvengono soprusi e violenze che spesso portano ad atti di autolesionismo fino al suicidio, come quello di Sylla Ousmane, rinchiuso nel CPR di Ponte Galeria, avvenuto all’inzio di febbraio.
Luoghi inumani, in cui le persone sono private della libertà personale, anche solo per avere il documento di soggiorno scaduto, reato amministrativo non penale.
Dopo la manifestazione tenutasi ad ottobre a Bologna, la settimana scorsa sono stati fatti diversi presidi in regione appoggiati da tantissime realtà. A Ferrara quasi 50 associazioni si sono mobilitate, organizzando diverse iniziative.
Un CPR (allora CIE/CPT) in Emilia Romagna è già stato chiuso dopo una lunga stagione di lotte. Vogliamo ribadire chiaramente che nessun arretramento è possibile sul nostro territorio e che quelli esistenti in altre regioni devono essere immediatamente chiusi.
Rifiutiamo l’idea di carceri in cui rinchiudere, magari dopo essere stato sfruttato sul lavoro, chi ha la sola colpa di cercare un futuro migliore attraverso la migrazione.
Da Ferrara a Bologna, da Rimini a Piacenza la nostra non è solo un’opposizione di cittadin* contro modelli di reclusione e segregazione, ma è anche rivendicazione e impegno per un’accoglienza degna, per città aperte e plurali, per percorsi di autonomia e integrazione. Vogliamo contribuire ad una Europa di ponti, di libertà e giustizia sociale e non di muri, discriminazioni e politiche suprematiste e nazionaliste.