MANIFESTAZIONE 10 NOVEMBRE

Anche da Reggio Emilia
Diritti Dignità Futuro
per i migranti fuggiti dalla Libia

meeting point: Sabato 10 novembre ore 12.30 Stazione dei treni (RE)
per raggiungere la manifestazione a Bologna
http://www.meltingpot.org/articolo18128.html

EMILIA ROMAGNA – NEGATA L’ISCRIZIONE ANAGRAFICA AI RICHIEDENTI ASILO

In molti Comuni dell’Emelia Romagna viene negata l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo. Città Migrante, Emergency Reggio emilia, Ga3 e lo Sportello Migranti TPO Bologna scrivono al difensore civico

Oggetto: Iscrizione anagrafica richiedenti protezione internazionale (asilo)- RTPI

Come associazione Città Migrante (Reggio Emilia), Gruppo Emergency Reggio Emilia, Associazione GA3 Reggio Emilia e Sportello Migranti TPO Bologna che ci occupiamo a vario titolo della tutela dei diritti dei cittadini di origine straniera e promuoviamo iniziative di scambio interculturale e interazione a livello locale, segnaliamo che in molti Comuni della Regione Emilia Romagna i richiedenti asilo non vengono, nonostante esistano precise disposizioni di legge, iscritti nella popolazione residente anche quando hanno una abituale dimora.

Ai sensi della Legge 328/2000 e della Legge Regionale 2/2003, la residenza è un requisito fondamentale per l’accesso ai servizi sociali locali ed ai diritti fondamentali della persona.
Come sottolineato, tra altri, anche dall’Associazione Avvocati di Strada, la questione della residenza costituisce un punto centrale per il problema dell’esclusione sociale.

Le nostre considerazioni riguardano tutta la popolazione dei richiedenti asilo, tuttavia il caso più macroscopico è rappresentato dai richiedenti asilo provenienti dalla Libia durante la guerra e collocati dalla primavera 2011 in strutture individuate dalla Protezione Civile nell’ambito del Piano di Accoglienza “Emergenza Nord Africa”.

Dai nostri contatti con gli interessati, la maggioranza di essi non è quasi mai nemmeno stata ammessa alla richiesta di residenza.
Secondo i dati del monitoraggio regionale Emergenza Nord Africa (Ena), realizzato dal Servizio Politiche per l’accoglienza e l’integrazione sociale della Regione Emilia-Romagna le persone richiedenti asilo o titolari di protezione accolte in Emilia-Romagna al 20 luglio di quest’anno nell’ambito dell’Emergenza Nord Africa sono 1.446, di cui 1.360 sono in possesso di permesso di soggiorno per richiesta asilo.
(Si veda: http://sociale.regione.emilia-romag…)
Di questi 1.446 solo il 17% sono iscritti all’anagrafe.
Secondo i dati della Protezione Civile i migranti provenienti dalla Libia arrivati a maggio 2011 nella provincia di Reggio Emilia sono 196. Il 18 maggio 2011 il 29,83% è stato accolto nel Comune di Reggio Emilia in una struttura collettiva “Polo Logistico” (ex Tav) , dove ad oggi molti di loro ancora hanno dimora, altri invece sono stati trasferiti in appartamenti dove hanno ora dimora abituale, sempre nel Comune di Reggio Emilia.

Anche Bologna, come confermato dallo Sportello Migranti TPO, i richiedenti asilo non vengono iscritti nella popolazione residente, come invece avviene nel Comune di Piacenza, Rimini e Ravenna.

Nonostante la Regione Emilia Romagna abbia inviato una nota (22 maggio 2012 PG 127160) agli enti locali per fare chiarezza in materia e garantire l’accesso ai servizi – sottolineando che i cittadini stranieri richiedenti asilo e i titolari di protezione internazionale hanno diritto all’iscrizione anagrafica se dimostrano di avere una dimora abituale in Italia o se, essendo senza fissa dimora, dimostrano di avere un domicilio- ad oggi nella maggior parte dei Comuni della Regione Emilia Romagna i richiedenti asilo non vengono iscritti nella popolazione residente in quanto viene chiesto loro il passaporto.

Allo Sportello dell’Associazione Città Migrante di Reggio Emilia si sono rivolte in più occasioni persone con il permesso di soggiorno per richiesta asilo sollevando questa problematica, in quanto un richiedente asilo è di norma sprovvisto di passaporto e impossibilitato a richiederlo.
L’Associazione si è confrontata con alcuni degli enti gestori dell’accoglienza verificando che per i richiedenti asilo non si procede all’iscrizione anagrafica.
In particolare segnaliamo che una persona, titolare di permesso di soggiorno per richiesta asilo recatasi presso lo Sportello dell’Associazione Città Migrante accolto in un Comune della provincia di Reggio Emilia, pur avendo trovato spontaneamente lavoro non ha potuto essere assunta poiché impossibilitata ad iscriversi al centro per l’Impiego (quel tipo di lavoro necessitava dell’iscrizione al collocamento): infatti anche l’iscrizione al collocamento è subordinata alla residenza.

Gli operatori dello sportello dell’associazione Città Migrante hanno poi verificato le segnalazioni riportate dalle persone recandosi direttamente all’anagrafe del Comune di Reggio Emilia il giorno 11 ottobre 2012 (con cedolino appuntamento) per accompagnare il signor D.T. e il signor A.D. titolari di permesso di soggiorno per richiesta asilo a chiedere l’iscrizione anagrafica presentando oltre alla copia del permesso di soggiorno e la dichiarazione di ospitalità della struttura in cui dimorano anche la nota inviata dalla Regione Emilia Romagna.
L’operatrice di sportello (Federica Zambelli) ed i signori D.T. e A.D sono stati ricevuti dalla impiegata M.N.: la stessa ha riferito di non poter procedere all’iscrizione anagrafica per la mancanza del requisito del possesso di passaporto, previsto dal Decreto Legge 9 febbraio 2012 n.5 art 5 convertito in legge 4 aprile 2012 n35 e di aver avuto di recente tale indicazione dai dirigenti di settore.
Come si potrà verificare, tale norma non comprende tale requisito, rinviando a documenti non facenti parte integrante del provvedimento. Su richiesta dell’operatrice di sportello sia di protocollare la richiesta di residenza sia di mettere per iscritto il rifiuto dell’iscrizione anagrafica dei 2 cittadini richiedenti asilo , la funzionaria, signora M.N. ha riferito di non poterlo fare e di poter mettere per iscritto solo l’accoglimento dell’istanza.

Questo comportamento istituzionale ci pare significativo e rappresentativo di quanto avvenuto in tutta la regione.

Ciò riteniamo sia particolarmente grave in quanto, come noto, al 31 dicembre 2012 terminerà l’accoglienza “emergenziale” e le persone prive di residenza non avranno alcun titolo per chiedere aiuto sociale ai Comuni in cui si trovano da più di un anno.

Si chiede pertanto l’intervento del Suo ufficio per risolvere al più presto questa difficile situazione, a nostro parere , non rispettosa né delle leggi né dei diritti delle persone con richiesta di protezione, in quanto a livello locale non abbiamo ottenuto risposte soddisfacenti.

Si allega

- PG 127160 del 22 maggio 2012

- Allegato Anagrafe Regione Emilia Romagna

- Emergenza Nord Africa / richiedenti-titolari protezione internazionale – iscrizione Anagrafica Minardi

- Nota Tecnica

- PG 2012 0164707 del 4 luglio 2012

Ass. Città Migrante, Reggio Emilia
Gruppo Emergency Reggio Emilia
Ass. GA3, Reggio Emilia
Sportello Migranti TPO, Bologna

 

BIOPIZZATA MIGRANTE

Mercoledì 3 ottobre Ore 20.00
Casa Bettola – Via martiri della Bettola 6 RE

BIOPIZZATA MIGRANTE
Pizzata collettiva in compagnia dei ragazzi del progetto SPRAR ( progetto richiedenti asilo e rifugiati)
All’interno del percorso ” alimentazione” promosso dall’associazione G.A.3 e dai ragazzi del progetto SPRAR come percorso di scambio su abitudini (e soprattutto) pratiche alimentariPromosso da GA3, Casa Bettola, Città Migrante, Emergency RE

CONFERENZA STAMPA SANATORIA 2012

Tratto dal sito del Progetto Melting Pot Europa

guarda il video della conferenza stampa

Si è svolta oggi a Reggio Emilia la conferenza stampa relativa alla Sanatoria 2012. Si è voluto fare un primo resoconto della situazione rispetto alle richieste concrete che stanno arrivando da parte delle persone e ai tanti punti critici della normativa.
L’associazione Città Migrante, all’interno dello Sportello Migranti, ha attivato un punto informativo sulla Sanatoria 2012 a partire dal mese di agosto in collaborazione con Emergency Reggio Emilia, l’ass. Ga3, Asnocre e Amnesty International Reggio Emilia oltre ad organizzare incontri specifici per gruppi di persone interessate a conoscere la procedura di questa regolarizzazione. Lo Sportello Migranti sta svolgendo questo lavoro collaborando con un gruppo di legali del territorio fra cui gli avvocati Vainer Burani, Franco Beretti, Mario di Frenna, Aineo Redo, Alessandra Scaglioni, Lara Manco, Nicola Gualdi e Federico Braglia. Le persone che hanno chiesto informazioni sono state oltre 300.
Le problematiche riscontrate riguardano i parametri restrittivi di questa regolarizzazione come per esempio il reddito del datore di lavoro, il requisito del possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo se il datore di lavoro è straniero e la dimostrazione della presenza in Italia almeno dal 31 dicembre 2011. Soprattutto, raccogliendo i vari casi, risulta sempre più significativo come questa regolarizzazione sia per il datore di lavoro. Molti i casi in cui il datore di lavoro non è disponibile a regolarizzare il lavoratore, altri i casi in cui oltre a non voler intraprendere la domanda di emersione il datore di lavoro “licenzia” il lavoratore che ne fa richiesta, altri datori di lavoro che in cambio della regolarizzazione decurtano parte dello stipendio.
Oggi le associazioni insieme al gruppo di legali spiegano il lavoro che si sta facendo nel territorio e le problamitiche rispetto a questa nuova norma inserita in un contesto legislativo che non prevde, altre forme, se non in rari casi, di regolarizzazione.

La rassegna stampa

leggi l’articolo sulla gazzetta di reggio

leggi l’articolo sul Resto del Carlino di reggio

 

INFORMAZIONI SANATORIA 2012

Lo Sportello rimarrà aperto mercoledì 1 agosto, mercoledì 8 agosto (con la presenza della mediatrice cinese), mercoledì 22 agosto, mercoledì 29 agosto dalle 17 alle 20 per informzioni relative alle sanatoria 2012
Via Fratelli Manfredi, 14 Reggio Emilia (Parcheggio Foro Boario)

Scarica il volantino in italiano arabo e russo
Scarica il volantino in italiano, inglese, francese e cinese

Sacrica il Decreto legislativo 109 del 16 luglio 2012

LA VIDEOINTERVISTA SULL’ARRIVO DELLA SANATORIA 2012

Domenica 22 luglio al laboratorio aq16 si è svolto un incontro per parlare dell’arrivo della sanatoria. Durante l’assemblea si sono esposte le prime “indiscrezioni” e il lavoro che a Reggio Emilia si vuole mettere in campo.
All’incontro, molto partecipato, ha preso parte anche un rappresentante dell’associazione Moldavi a Reggio Emilia che ha poi realizzato un intervista con la finalità di informare anche chi non ha avuto la possibilità di essere presente.

Vedi l’intervista a Federica Zambelli – Ass. Città Migrante e Vainer Burani- Avvocato a cura di Associazione Codru.Eu

Leggi Sanatoria 2012 – Prime indiscrezioni sul testo del decreto in via di approvazione