Dalla #Patagonia #argentina Viruta y Sudor: performance e dibattito

Mercoledì 25 giugno vi proponiamo una serata di incontro, di conoscenza di scambio, presso Labart al Parco Santa Maria a #reggioemilia
con Viruta y Sudor (Violeta e Jorge) dalla Patagonia argentina.

H. 18 Performance teatrale di strada nel parco “Canzoni da guardare”
H. 19 apericena argentino a offerta libera e consapevole a favore dei progetti di sostegno al popolo Mapuche. ( Prenotazione gradita via WhatsApp o sms al numero 346 379 0545)
H. 20 Incontro e dibattito sulla storia del popolo Mapuche, sulle ultime devastazioni che hanno colpito il loro territorio, sulle lotte messe in atto contro le devastazioni sistematiche e la repressione.

Viruta y Sudor (Violeta e Jorge) dalla lontana Patagonia, tornano a trovarci dopo alcuni anni di assenza dall’Italia, in cui però il filo di comunicazione tra noi non si è mai interrotto.
Di nuovo ci portano il loro teatro di strada, i loro burattini, i loro colori, i loro messaggi di speranza.
Ma anche ci raccontano tutto quelli che è successo negli ultimi mesi e sta succedendo al popolo Mapuche, di cui sono compagni e vicini di casa.
Lo scorso gennaio 2025, incendi di vasta portata hanno bruciato migliaia di ettari, distrutto case e comunità, prostrato centinaia di persone (dal punto di vista economico, abitativo, psicologico, famigliare). La macchina della solidarietà è subito scattata, e ci racconteranno tra le altre cose del progetto “Noi siamo foresta”.
C’è bisogno di informazione, di consapevolezza e di aiuto internazionale.
Il popolo Mapuche è in lotta per la sopravvivenza e la dignità da più di 500 anni. L’opposizione alle devastazioni ordite dalle multinazionali, e la repressione dello stato argentino non si ferma!

Registrazione dell’incontro sul conflitto in #Sudan

Il 14 giugno presso la sede di Città Migrante abbiamo incontrato l* attivist* di Support Survivors of African War #SSAW e di #Mediterranea Saving Humans in un incontro informativo sul conflitto in Sudan e sui modi in cui è possibile attivarsi per supportare la popolazione sudanese.

Per l’acquisto di beni essenziali da portare in Sudan con una nave in partenza da Genova, è possibile fare una donazione a questo IBAN IT42T0306909606100000402921 intestato a Support Survivors of African War

Di seguito la registrazione dell’incontro e il volantino dell’iniziativa

CONTRO IL #DECRETOSICUREZZA – FERMIAMO IL GOVERNO MELONI

Lunedì 26 MAGGIO il Decreto Sicurezza passerà in discussione alla Camera.

Dopo la trasformazione del DDL in Decreto, il Governo ha tempo fino al 12 giugno per approvare definitivamente la legge. È questo il poco tempo che ci separa dal progetto autoritario a cui sta lavorando il Governo fin dal suo insediamento. Ma non è questo il tempo dell’attesa o della rassegnazione, bensì quello in cui alzare la testa!

Lunedì 26 vogliamo portare la nostra voce sotto il Parlamento, e per arrivarci praticheremo, se necessario, le più sane forme di democrazia: il dissenso, la disobbedienza, la discussione in piazza, anche di fronte ai palazzi del potere.
Lunedì 26 maggio, Ore 14:00 @ Piazza Barberini

Sabato 31 MAGGIO ci sarà la manifestazione nazionale a Roma contro questo decreto legge liberticida.
Scendiamo in massa e tutte e tutti compatte, per creare una marea di dissenso antagonista a questo governo.
Sabato 31 maggio, Ore 14:00 @ Piazza Vittorio

A Sara, compagna, amica, sorella

Ieri ci ha lasciati Sara.

Le parole sono difficili da trovare in questi momenti, ma noi vogliamo ricordare Sara come la persona solare, forte, altruista, combattiva che è sempre stata.

Figura fondamentale non solo per la scena politica reggiana, Sara lascia un’impronta indelebile nella storia delle lotte degli spazi sociali e nelle nostre vite.

Da sempre sensibile alle ingiustizie, Sara ha sempre offerto tutta se stessa per costruire un mondo migliore per tuttə.

Lascia un vuoto immenso nella comunità degli spazi sociali. Ci stringiamo alla famiglia, la mamma Antonietta, il papà Alessandro e il fratello Andrea. Ci stringiamo a tuttə quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla, ci stringiamo tra noi compagnə, vicini e lontani.

La forza di Sara, il suo impegno politico, la sua umanità ed il suo ricordo non saranno mai dimenticati, saranno innervati nelle battaglie che continueremo a combattere insieme a lei.

Sei stata compagna, amica, sorella. Ti porteremo ovunque con noi.

Ciao Sara, vivi per sempre nelle nostre lotte.

❤️‍🔥

𝐅𝐈𝐆𝐇𝐓 𝐓𝐇𝐄 𝐋𝐀𝐖 – 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐎 𝐈𝐋 #𝐃𝐋𝐒𝐈𝐂𝐔𝐑𝐄𝐙𝐙𝐀

Venerdì 16.05 ✭ Piazza Prampolini #ReggioEmilia ✭ dalle 19:00

Dopo mesi di lotta contro il DDL sicurezza (oggi diventato decreto legge attraverso la manovra autoritaria e antidemocratica del governo Meloni), continua la battaglia che su tutto il territorio nazionale ha mosso un’opposizione politica compatta e determinata contro il governo.

Torniamo a mobilitarci a Reggio Emilia, di rientro da una partecipatissima assemblea nazionale tenutasi a Roma il 4 maggio, che ha lanciato due giornate di mobilitazione, alle quali tutte e tutti siamo chiamate a rispondere: il 27 maggio quando il decreto approderà alla Camera, e il 31 maggio a Roma per una grande mobilitazione di massa.

La manovra anti-costituzionale che il governo ha messo in atto per forzare il meccanismo di discussione democratica ci ha messo davanti a un’evidente svolta nella nostra democrazia, un cambio di rotta che va fermato, sabotato e disobbedito.

Per mesi le mobilitazioni territoriali sono riuscite a rallentare l’iter di approvazione del DDL Sicurezza. Ancora una volta siamo chiamatɜ a non fermarci ma a convergere non solo per fermare la trasformazione del decreto in legge, ma anche per andare oltre. Guardiamo alle battaglie per la visibilità transgender e contro la violenza di genere, alle battaglie per la giustizia climatica, a quelle contro i CPR e i lager in Albania, ai referendum dell’8 e il 9 giugno su lavoro e cittadinanza. Guardiamo alla Palestina e alla lotta contro il riarmo globale e alle logiche di guerra che governano questa Unione Europea.

La nostra opposizione è reale ed estesa e siamo determinate ancora una volta a metterla in campo!

Venerdì 16 maggio invitiamo tuttɜ, organizzazioni politiche, associazioni, artistɜ a occupare con i propri corpi Piazza Prampolini, per esprimere che Reggio Emilia è contro il progetto autoritario del governo Meloni sulle nostre vite.

Vogliamo creare una piazza in cui tuttɜ possano riconoscersi, nel rivendicare libertà e democrazia.

Agli interventi politici vogliamo alternare momenti di musica, perchè la lotta ha molteplici forme. Per riappropiarci di quegli spazi pubblici e politici che ci vogliono negare: invitiamo chiunque suoni, canti, balli o pratichi altre performance artistiche a unirsi alla mobilitazione!

Verso il 31 maggio e oltre, ci vediamo venerdì 16 maggio alle ore 19:00 in Piazza Prampolini

SE VOI FATE IL FASCISMO NOI FACCIAMO LA RESISTENZA!

𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝟑 𝐃𝐈 𝐑𝐄𝐒𝐈𝐒𝐓𝐄𝐑𝐄! 𝐒𝐏𝐄𝐙𝐙𝐎𝐍𝐄 #𝐀𝐍𝐓𝐈𝐅𝐀𝐒𝐂𝐈𝐒𝐓𝐀

#25aprile 𝘰𝘳𝘦 10:00, 𝘊𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘎𝘢𝘳𝘪𝘣𝘢𝘭𝘥𝘪 (𝘥𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘪𝘭𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘎𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢) #reggioemilia

Il 25 Aprile celebriamo insieme l’80° anniversario del giorno della #liberazione!

Quest’anno non è come gli altri, 80 anni dalla vittoria della Resistenza al nazi-fascismo non sono una passeggiata nel tempo, ma il corso di vita di una generazione che il 25 Aprile del 1945 ha conquistato, lottando e combattendo, il diritto di tuttɜ di lottare per cambiare il destino di una Storia altrimenti iniqua catastrofica e opprimente. Parteciperemo alle celebrazioni dell’80° anniversario del giorno della Liberazione dopo il successo della campagna antifascista “Dove siamo noi non saranno loro”, che attraverso numerose iniziative, contributi e pratiche, ha portato in piazza, con due cortei, quasi 10mila persone.

In poco più di un mese di mobilitazione singolare e collettiva, di antifascismo militante e antifascismo “storico”, dai quartieri e dagli spazi sociali, dalle sedi associative e istituzionali, si è alzato quell’argine politico e sociale che ha impedito categoricamente a forze neofasciste quali Rete dei patrioti e Casapound di rigurgitare la propria identità tossica sulla città e nelle sue strade.

Celebreremo questo 25 Aprile con la consapevolezza che siamo chiamate a nuove battaglie, 80 anni dopo quel giorno di vittoria collettiva, disperanza e di nuova Storia, il mondo è completamente trasformato e mutato. La reazione neoliberista che la nostra generazione fronteggia da molti anni ha raggiunto un nuovo culmine di violenza e di ingiustizia sociale, stracciando le conquiste delle lotte del secolo scorso.

In questi giorni è passato un Decreto Legge, il cosiddetto Pacchetto Sicurezza, emanato come se il paese fosse in regime di emergenza. È il decreto che segna un passaggio di fase nella svolta autoritaria del nostro paese, e che a poche ore dall’entrata in vigore ha mostrato il suo volto con le cariche indiscriminate e i fermi arbitrari al corteo nazionale in solidarietà al popolo palestinese di sabato 12 Aprile a Milano.

Per questo abbiamo lanciato 60 giorni di agitazione per ricacciarlo infondo agli archivi e lo facciamo partendo da qui, da questo 25 aprile, celebrando la libertà di resistere. Resistere è una necessità sociale, un punto di partenza, per cambiare il corso degli eventi. Ma il diritto di resistenza non è scontato, né la responsabilità che esso comporta, ovunque venga rivendicato, che sia qui o in Ucraina, in Palestina o altrove, ha bisogno di un orizzonte da superare e un’idea da realizzare.

Le nostre nonne e nonni partigiani ci hanno insegnato che l’utopia è realizzabile, anche contro i potenti e pericolosi nel mondo, anche quando la miseria della guerra ci appare dilagante e nessuna altra alternativa possibile.

Per questo, ottanta anni dopo realizzarla tocca a noi a partire dalla lotta contro i nuovi nazionalismi e le nuove idee di supremazia e sfruttamento che si sono imposte e che in paesi come l’Italia si sono fatte governo.

La storia la fanno i corpi in movimento, e quei corpi in questi ottanta anni non si sono mai fermati!

Ci vediamo il 25 Aprile alle 10:00 di fronte alla basilica della Ghiara, incorso Garibaldi!

Dove siamo noi non saranno loro!

ANTIFAFEST ★ ROSTA NUOVA

#ReggioEmilia #Antifascista

Dopo i due grandi cortei che domenica 30 marzo hanno rigettato i fascisti di CasaPound e Rete dei Patrioti dalla nostra città, la lotta antifascista non si ferma.

Nella giornata di ieri il quartiere della rosta nuova si è animato grazie a una grande partecipazione all’ANTIFAFEST, una festa di quartiere co-organizzata tra abitantɜ, Spazi Sociali, centro sociale della Rosta Nuova e ANPI.

Dal pomeriggio nel Parco Noce Nero si sono svolte attività per bimbi e adulti: sport popolare, partita di calcetto, laboratorio d’arte e di danza, mercatini di autoproduzioni per concludersi con i live di monamour 2pattoni e dj set di groovepropaganda

Non è stata una semplice festa, ma una giornata in cui ci siamo riappropriati di spazi di quartiere depotenziati da una politica che privilegia gli investimenti in sorveglianza, zone rosse e militari, a discapito però della coesione sociale che si può creare quando più soggetti si uniscono per costruire luoghi di incontro.

In una partecipata sfilata per il quartiere sui ritmi della murgaloka abbiamo espresso che la sicurezza urbana è soprattutto sicurezza sociale, e per crearla bisogna mettere in campo relazioni solidali e di prossimità, rivendicando e tutelando i diritti con politiche di welfare incisive. Solo in questo modo possiamo contrastare l’odio e la paura che ci vengono propagandati dall’ estrema destra.

Ringraziamo le tantissime persone che sono venute e tutte quelle che  hanno permesso di svolgere questa giornata e le sue iniziative, sono davvero troppe per ringraziarle una ad una. Il coinvolgimento del quartiere è stato concreto e notevole.
Da qui continuiamo e puntiamo a costruire presidi antifascisti per praticare la nostra sicurezza nei quartieri, ovunque per Reggio Emilia, perché vivere le strade della città senza paura è possibile, se lo si fa lottando insieme!

Grazie a artist3 che hanno portato i loro banchetti, ai progetti sportivi e educativi che hanno partecipato
atelier_amali
reggio balla
las naras libertad
palestra popolare porco rosso

Ecco un video riassuntivo della meravigliosa giornata:

Pizzata a sostegno della campagna per il #referendum #cittadinanza

Mercoledì 9 aprile #CasaBettola a #reggioemilia apre le porte per una serata all’insegna del gusto e del confronto. Dalle ore 19, ci ritroveremo per gustare insieme la nostra pizza cotta nel forno comune, simbolo di condivisone e di legami.

Prenota la tua pizza al numero 3929768118 oppure a questo link https://bit.ly/3Srw4eo

L’evento non è solo un’occasione per mangiare una buona pizza ma anche un momento per approfondire le ragioni per cui votare “Sì” al referendum per la cittadinanza e che cosa effettivamente cambia.

Il referendum chiede di abrogare la norma che nel 1992 ha aumentato a 10 anni il tempo di residenza in Italia richiesto alle persone non comunitarie che vivono regolarmente in Italia, per poter richiedere la cittadinanza italiana per residenza (c.d. naturalizzazione). Se con il referendum prevale la maggioranza di “SI”, gli anni richiesti si ridurranno a 5: chi presenta domanda dovrà comunque soddisfare tutti gli altri requisiti previsti dalla legge come il reddito e la conoscenza della lingua italiana. Il referendum si terrà l’8 e il 9 giugno. Potranno votare tutte le persone in possesso della cittadinanza italiana e con diritto di voto; anche le persone fuorisede potranno esercitare il diritto di voto presentando una richiesta formale entro il prossimo 5 maggio.

Inclusione e Uguaglianza: Votare “Sì” significa riconoscere il diritto di ogni persona a far parte della nostra comunità, contribuendo a una società più giusta e inclusiva.
Partecipazione Attiva: Attraverso il voto, ogni cittadino diventa protagonista del cambiamento, rafforzando il senso di appartenenza e responsabilità collettiva.

Unisciti a noi per una serata di gusto e riflessione, dove ogni morso di pizza si trasforma in un piccolo ma prezioso contributo verso il futuro della nostra comunità. La tua presenza e la tua partecipazione faranno la differenza!

Il contributo per pizza con birra/vino/bibita sarà di 15 euro. La pizzata sostiene le spese per la campagna referendaria.

Report sportello solidale 2024

Condividiamo il report dello sportello solidale di Città Migrante #reggioemilia riguardante i dati raccolti nel 2024

Dall’introduzione:

Lo “sportello solidale” di Città Migrante nasce nel 2007 come risposta concreta alle necessità della popolazione di origine straniera che si rivolge all’associazione, e fin dal principio offre assistenza a una gran varietà di persone e si occupa di diverse tipologie di bisogni.

Oltre a essere un servizio, il cui scopo è rispondere a bisogni immediati, il nostro sportello svolge un ruolo fondamentale come osservatorio delle dinamiche migratorie e sociali. Il contatto con le persone che si rivolgono a noi ci consente di raccogliere dati e testimonianze: analizzando le problematiche ricorrenti e le tendenze emergenti via via siamo in grado di inserire i bisogni individuali in una lettura collettiva.

Obiettivo fondamentale è per noi quello di rendere visibile ciò che spesso rimane nascosto, non visto dalle istituzioni e anche dalla società. Attraverso il nostro lavoro quotidiano portiamo alla luce difficoltà, discriminazioni, ostacoli che molte persone affrontano, facendo emergere problematiche che rischiano di rimanere ignorate. In particolare, accompagniamo le persone nelle procedure amministrative e documentali regolamentate dalla normativa in materia di immigrazione.

In questo modo, dunque, non solo affrontiamo situazioni specifiche e forniamo assistenza, ma contribuiamo a evidenziare discriminazioni e inefficienze istituzionali, oltre ad agire su nuove sfide legate al fenomeno migratorio, ponendo così le basi per azioni di sensibilizzazione e cambiamento.

Dal 2007 a oggi lo sportello dell’Associazione Città Migrante ha affrontato un ventaglio diversificato e complesso di problematiche, riflettendo l’evoluzione dei fenomeni migratori e delle difficoltà sociali nel territorio.

Di seguito il video della presentazione del report