Presentazione de “Le prime gocce della tempesta” di Leonardo Bianchi

SABATO 15 MARZO ORE 16.30 – CENTRO SOCIALE GATTO AZZURRO – GATTAGLIO
VIA DEL GATTAGLIO 30, #REGGIOEMILIA


Presentazione del saggio “Le prime gocce della tempesta” di Leonardo Bianchi.
E’ recente la notizia della scarcerazione di Luca Traini, che nel lontano Febbraio 2018 ha tentato una strage a sfondo razziale nella città di Macerata, per vendicare, secondo le sue testuali parole, l’omicidio di Pamela Mastropietro, uccisa da un pusher di origine nigeriana. Non pensiamo che la riflessione vada fatta sulla brevità della pena, nè sulla giustizia del nostro paese. Bisogna però riflettere sulle idee che hanno armato la mano di Traini, il brodo culturale che prima ha causato e poi ha giustificato un gesto tanto efferato.

In Italia sono tanti gli episodi simili a quello di Luca Traini: la strage dei Senegalesi a Firenze il 13 Dicembre 2011 con la morte di Samb Modou e Diop Moor per mano del militante di CasaPound Gianluca Casseri, la morte di Emmanuel Chidi Namdi a Fermo straziato da Amedeo Mancini, fan degli Zeta Zero Alfa, gruppo NaziRock capitanato da Gianluca Iannone leader di CasaPound.

Per questo abbiamo pensato di presentare il libro di Leonardo Bianchi “Le prime gocce della tempesta, miti armi e terrore dell’estrema destra globale”; per capire in quale clima favorevole si muovono i cosiddetti “lupi solitari”, stragisti di estrema destra, e per sottolineare il clima di terrore che in diversi paesi dell’Europa ha armato persone fragili e confuse, tramite una retorica suprematista razzista.

Da dove nasce questo pensiero? Quali sono le sue radici storiche? Come i governi di estrema destra ne sono l’alveo infetto? Di questo parleremo con Leonardo Bianchi nel momento in cui anche sul territorio della nostra città si muovono gruppi di estrema destra, che trovano consenso nel dibattito pubblico agitando l ‘odio sociale verso i migranti e i più deboli della società… non mancate!

LEONARDO BIANCHI è editor di Facta.
Ha lavorato a lungo per VICE Italia. Collabora con Valigia Blu, Internazionale e altre testate. Cura una newsletter sulle teorie del complotto chiamata «Complotti!» e seguita da migliaia di iscritti