LA SPREMUTA- SPETTACOLO SUI FATTI DI ROSARNO
LA SPREMUTA
di e con Beppe Casales
Il 7 gennaio 2010 i migranti che lavorano a Rosarno si ribellano. Gli africani dopo anni di violenze e sfruttamento reagiscono, fanno ciò che gli italiani non fanno da anni: alzano la testa. In due giorni si consuma tutto: scontri con la polizia, la caccia al nero, e infine lo sgombero. I media nazionali sottolineano che la mafia non c’entra. Ma dire che la mafia non c’entra in Calabria è una bugia. La mafia c’entra eccome, non solo in Calabria.
Nei fatti di Rosarno si concentrano tre nodi fondamentali che stringono al collo l’Italia, e che prima o poi bisognerà avere il coraggio di sciogliere: il rapporto coi migranti, la mafia e il concetto di lavoro.
L’Italia è spremuta da mani violente, da molte mani. Il coraggio di chi non vuole più girare la testa, di chi pensa che vivere esiga più dignità deve essere imitato, non temuto.
Lo spettacolo è patrocinato da Libera e rete RADICI/Rosarno
Presso Lab aq16, Via F.lli Manfredi, 14 (RE)
Spettacolo promosso da Ass. Città Migrante, Libera Reggio Emilia, Emergency Reggio Emilia
24 MARZO GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO
dell’inizio della primavera e a un anno dalla primavera araba
sabato 24 marzo a parire dalle ore 19.
presso La Centrale via Gorizia, 12 RE
In programma:
giocoleria, letture, testimonianze,
Jahspora Crew (dj set),
Ummah Mic (live hip hop),
Break Street Boyzz.
Buffet gratuito offerto dai volontari, se vuoi porta qualcosa!
Evento promosso da:
Generazione Articolo 3, ASNOCRE, Associazione Città Migrante, Emergency Reggio Emilia
UNA PIAZZA CONTRO L’ACCORDO DI INTEGRAZIONE
Grande partecipazione ed energia in piazza Casotti durante l’iniziativa contro un’esistenza a punti
Il 10 marzo, data dell’entrata in vigore dell’Accordo di integrazione, a Reggio Emilia una serie di realtà cittadine, fra cui Ass. Città Migrante, GA3, ASNOCRE, Emergency Reggio Emilia, Amnesty International Reggio Emilia, Spazio Incontro di Casa Bettola hanno dato vita ad una piazza dal titolo: “Contro un’esistenza a punti”.
L’Accordo di Integrazione (il cosiddetto permesso di soggiorno a punti), ultimo colpo di coda del Governo Berlusconi fortemente voluto dalla Lega Nord e che ha trovato applicazione con l’esecutivo Monti, renderà ancora più discriminati i cittadini stranieri e imporrà ulteriori vincoli per l’acquisizione del permesso di soggiorno da parte dei migranti. L’accordo, inserito all’interno del “Pacchetto sicurezza”, si presenta sotto forma di contratto con lo Stato e definirà il grado di “integrazione” che il migrante sarà tenuto a dimostrare.
In questo contesto si inserisce un nuovo strumento di pregiudizio e di clandestinizzazione con cui in realtà vengono disciplinati e orientati comportamenti e stili di vita, sottoponendoli al meccanismo della verifica dei crediti. Anche la lingua italiana e in generale la conoscenza subiscono una strumentalizzazione dall’alto, diventando una barriera ai diritti.
La piazza ha visto protagonisti per tutto il pomeriggio tante persone, attivisti antirazzisti, alunni ed insegnanti della scuola di italiano impegnati con sketch teatrali, poesie, percussionisti africani e buskers italiani, tanti bambini impegnati nei laboratori ed assaggi di cucina etnica. Il clima di festa generato da questa piazza meticcia ha voluto contrapporre all’impostazione rigida delle normative, come appunto l’accordo di integrazione, un altro modo di concepire la società che viviamo, cioè una società dove accoglienza e diritti non sono disgiunti e dove inclusione e tolleranza si costruiscono attraverso un percorso comune.
Ascolta le intervste dalla piazza e vedi la galleria fotografica
10 MARZO – IN PIAZZA CONTRO L’ACCORDO DI INTEGRAZIONE
Sabato 10 marzo Piazza Casotti a parire dalle ore 15
Contro un’esistenza a punti
In Piazza contro l’Accordo di Integrazione
giocolieri- musica- letture- percussioni- laboratori per bambini-cucina dal mondo
Nel mese di marzo entrerà in vigore l’Accordo di Integrazione (il cosiddetto permesso di soggiorno a punti) che renderà ancora più discriminati i cittadini stranieri e imporrà ulteriori vincoli per l’acquisizione del permesso di soggiorno da parte dei migranti
promuovono Ass. Città Migrante, GA3, ASNOCRE, Emergency Reggio Emilia, Amnesty International Reggio Emilia, Spazio Incontro di Casa Bettola
per info: cittamigrante@gmail.com