NUOVO CICLO DI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO SUL TEMMA IMMIGRAZIONE
Ass.
Città Migrante e i
gruppi locali di Emergency e Amnesty International invitano tutti a
partecipare
al nuovo ciclo di incontri in tema di immigrazione
Martedì 13
aprile ore 21.00
Presso laboratorio
aq16, Via F.lli Manfredi, 14 RE
Presentazione
del libro di
Gabriele Del Grande
Il mare di
mezzo
al tempo dei respingimenti
Ne
parliamo con l’autore
Gabriele
Del grande–
Toscano, viaggiatore e scrittore.
Nato
a Lucca nel 1982 si è laureato a Bologna in Studi orientali.
Scrive
su l’Unità, redattore sociale e Peace Reporter.
Nel
2006 ha fondato l’osservatorio sulle vittime dell’emigrazione Fortress
Euorope
(www.fortesseurope.blogspot.com)
Per
info: 347/4184461-
cittamigrante@gmail.com
Sabato 13
marzo ore 18.00
Presso La
gabella, Via Roma 68-76 RE
I rifugiati
e il diritto di asilo
Ne
parliamo con Andrea Del
Testa
Coordinamento
Rifugiati e
Migranti della sezione italiana di Amnesty International
Per
info: 347/4184461-
cittamigrante@gmail.com
LA CRONACA DELLA GIORNATA DEL 1 MARZO 2010
Il comincato dell’Associacione Città Migrante
L’associazione
Città Migrante ha promosso insieme al
comitato nopacchettosicurezza la giornata europea di mobilitazione a
Reggio
Emilia indetta per il 1 marzo.
In particolare già dalle 9 di
questa mattina i migranti
insieme ai cittadini reggiani si sono dati appuntamento sotto alla
prefettura.
Un presidio che ha voluto aprire una vertenza.
Nello specifico la
richiesta è stata quella del rilascio del
permesso di soggiorno per attesa occupazione a tutti quelli che hanno
presentato domanda di regolarizzazione con la sanatoria 2009 e si sono
visti
archiviare la pratica. Questo perché ci sono stati dei “soggetti” che
grazie
alla legge Bossi Fini si sono offerti come datori di lavoro chiedendo
denaro
per presunte spese gestionali di assunzione. “Soggetti” che speculando
sulla
vita degli immigrati si sono riempiti le tasche presentando anche decine
e
decine di domande cadauno. E’ stato
inoltre richiesto il rilascio del permesso di soggiorno per chi ha
presentato
domanda attraverso i decreti flussi e si e’ visto negare il documento
dopo aver
fatto il viaggio a ritroso nel paese d’origine per ritirare il visto
d’ingresso. Queste persone, pur avendo un lavoro ed una casa in Italia
non
hanno potuto regolarizzare la propria posizione, causa una precedente
espulsione.
Se non venissero rilasciati i permessi di soggiorno e
persistendo nel rifiuto al rilascio dei permessi di soggiorno
permetteremmo che tutte queste persone
continuino ad essere vittime di delinquenti e delle organizzazioni
mafiose
dedite allo sfruttamento della manodopera irregolare.
Questa
richiesta è stata lasciata davanti alla prefettura
scritta su di un cartello.
Il presidio ha raggiunto circa la
partecipazione di cinquecento
persone e ha dato vita ad una manifestazione che ha raggiunto Piazza
Casotti dove
per tutta la giornata continuerà l’iniziativa di mobilitazione del 1
marzo con
interventi al microfono, musica e danze.
Significativa anche
l’adesione allo sciopero di molti
lavoratori migranti e non nelle fabbriche metalmeccaniche di tutta la
provincia.
Per questo la giornata, non ancora giunta al suo termine,
ha
vinto la scommessa di un "giorno senza di noi", che significa anche un
giorno
in cui migranti, e non solo, sono insieme, visibili e pronti ad aprire
terreni di
lotte comuni per la rivendicazione dei diritti di tutti e tutte.
Sicuramente
la percezione dell’immigrazione e dello
sfruttamento ad essa connessa dopo la rivolta di Rosarno ha registrato
un
cambiamento di rotta, mettendo in luce e scoprendo un fenomeno che,
troppo spesso,
si è cercato di nascondere ed il primo marzo è stato il primo banco di
prova,
basti pensare che le mobilitazioni hanno coinvolto una sessantina di
città solo
in Italia.
Ass. Città Migrante
1° MARZO 2010 – UN GIORNO SENZA IMMIGRATI
Giornata
europea di mobilitazione e sciopero dei lavoratori
ore
9.00
Presidio
davanti alla Prefettura di Reggio Emilia –
Corso Garibaldi, 45
– Per la
regolarizzazione di tutti i migranti
– Per dire no al
razzismo e alla legge Bossi-Fini
– Per la rottura
netta del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro
– Per il
mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
– Per il ritiro
del “Pacchetto
sicurezza” e per la
riforma immediata del diritto di cittadinanza
– Per dire basta
alle divisioni tra “noi” e “loro” sul lavoro, a
scuola, nella società
– Una giornata
di lotta per costruire una società libera, solidale e accogliente
ASS. CITTA’
MIGRANTE
LEGGI IN DIVERSE LINGUE
DALLE ORE 9 ALLE ORE 18
PRESIDIO PERMANENTE IN PIAZZA CASOTTI
scarica la piattaforma del gruppo promotore del 1 marzo di Reggio Emilia
piattaforma_1°Marzo2010_una_giorno_senza_immigrati.pdf
scarica il volantino dell’intera giornata promossa dal gruppo del 1 marzo di Reggio Emilia