Domenica 15 febbraio l’associazione Città Migrante ha partecipato al torneo di calcetto antirazzista organizzato dal laboratorio aq16 in risposta alla partita interrotta dalle forze dell’ordine l’11 febbraio scorso, una partita che si è trasformata in arresti ed espulsioni di migranti di origine egiziana che hanno avuto la colpa di non avere un permesso di soggiorno, nemmeno liberi di dare quattro calci ad un pallone.