ROMA 17 OTTOBRE 2009
Piazza della Repubblica, ore 14.30
PARTENZA DA REGGIO EMILIA ORE 7 PARCHEGGIO FORO BOARIO
PRENOTAZIONE PULLMAN: 338/2607783
Il 7 ottobre del 1989 centinaia di migliaia di persone scendevano in
piazza a Roma per la prima grande manifestazione contro il razzismo. Il
24 agosto dello stesso anno a Villa Literno, in provincia di Caserta,
era stato ucciso un rifugiato sudafricano, Jerry Essan Masslo.
A 20 anni di distanza, il razzismo non è stato sconfitto, continua a
provocare vittime e viene alimentato dalle politiche del governo
Berlusconi. Il pacchetto sicurezza approvato dalla maggioranza di
centro destra risponde ad un intento persecutorio, introducendo il
reato di “immigrazione clandestina” e un complesso di norme che
peggiorano le condizioni di vita dei migranti, ne ledono la dignità
umana e i diritti fondamentali.
Questa drammatica situazione sta pericolosamente incoraggiando e
legittimando nella società la paura e la violenza nei confronti di ogni
diversità.
Intanto, nel canale di Sicilia, ormai diventato un vero e proprio
cimitero marino, continuano a morire centinaia di esseri umani che
cercano di raggiungere le nostre coste.
E’ il momento di reagire e costruire insieme una grande risposta di
lotta e solidarietà per difendere i diritti di tutte e tutti rifiutando
ogni forma di discriminazione e per fermare il dilagare del razzismo.
Pertanto facciamo appello a tutte le associazioni laiche e religiose,
alle organizzazioni sindacali, sociali e politiche, a tutti i movimenti
a ogni persona a scendere in piazza il 17 ottobre per dare vita ad una
grande manifestazione popolare in grado di dare voce e visibilità ai
migranti e all’Italia che non accetta il razzismo sulla base di queste
parole d’ordine׃
• No al razzismo
• Regolarizzazione generalizzata per tutti
• Abrogazione del pacchetto sicurezza
• Accoglienza e diritti per tutti
• No ai respingimenti e agli accordi bilaterali che li prevedono
• Rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro
• Diritto di asilo per rifugiati e profughi
• Chiusura definitiva dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE)
• No alla contrapposizione fra italiani e stranieri nell’accesso ai diritti
• Diritto al lavoro, alla salute, alla casa e all’istruzione per tutte e tutti
• Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
• Contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone gay, lesbiche, transgender.
• A fianco di tutti i lavoratori e le lavoratrici in lotta per la difesa del posto di lavoro
Comitato 17 ottobre
Per adesioni: comitatoroma17ottobre@gmail.com