Città Migrante è un’associazione composta da cittadini di origine straniera ed italiana che insieme vogliono promuovere la cultura dell’accoglienza e favorire nuove forme di interazione.
Città Migrante ritiene essenziale comprendere e tutelare i diritti di tutti e di tutte, dedicando un’attenzione particolare ai soggetti più vulnerabili o maggiormente ricattabili sul piano sociale. Fra di essi ha scelto di occuparsi in modo specifico dei migranti e delle problematiche connesse al loro vivere qui in Italia.
L’obiettivo tuttavia non è quello difacilitare il processo di integrazione di una minoranza rispetto ad una cultura dominante.
Si crede infatti che nessun gruppo o componente sociale possa imporre ragioni e relazioni di tipo gerarchico. Affermazioni come “noi siamo arrivati prima” o “noi siamo la maggioranza ” non costituiscono premesse interessanti per la costruzione di una comunità serena e solidale.
Rispetto delle persone, comunicazione e pari opportunità, nella complessità e nelle differenze, sono invece per Città Migrante il punto di partenza di ogni azione politica.
Nuovi provvedimenti, leggi e dibattiti che si stanno diffondendo in Italia ed in Europa, vorrebbero attribuire al migrante la responsabilità di ogni squilibrio economico e sociale e usare la repressione come strumento per imporre una nuova giustizia.
Città Migrante si batte contro una società che inventa criminali in base al passaporto e costringe all’invisibilità ed alla povertà migliaia di persone.
Si batte contro il mito dell’insicurezza e contro tutti gli strumenti di propaganda e repressione che esso porta con sé: eserciti, CPT (ora denominati CIE), restrizioni inutili sulle condizioni abitative, procedimenti di espulsione, regolazione assurde dei flussi migratori.
Si batte contro procedimenti sommari e contraddittori che sanzionano o complicano moltissimo la vita del migrante, ma non ne impediscono lo sfruttamento, non agendo mai sulle strutture. Mai sui reali responsabili del disagio.
L’associazione vuole infine sostenere i/le migranti che desiderino praticare la politica. L’idea che le persone provenienti da altri paesi siano riconosciute e rispettate come soggetto sociale, come interprete attivo della politica è un’idea importante.
Quando in una società esistono uomini e donne che hanno difficoltà a chiedere tutele e diritti, quando ci sono persone che devono pagare un prezzo doppio per contrattare l’accesso alla propria felicità, quella società è fortemente malata.
Città Migrante vuole riacquisire la cultura della critica e di un conflitto sociale partecipato.
In cui la giustizia sia di tutti e di tutte, ed altrettanto condivisa ne sia l’acquisizione.